18 febbraio 2014 — 25 maggio 2014
Roma, Terme di Diocleziano — Viale E. De Nicola, 79
Dopo che 73.279 visitatori hanno decretato il successo della mostra Rodin. Il marmo, la vita presentata a Palazzo Reale a Milano, arriva a Roma nelle monumentali Grandi Aule delle Terme di Diocleziano l’eccezionale rassegna di oltre 60 sculture in marmo di Auguste Rodin.
Promossa e prodotta dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Musée Rodin di Parigi con Electa e Civita, l’esposizione è curata da Aline Magnien, conservatore capo del patrimonio del Musée Rodin di Parigi, in collaborazione con Flavio Arensi.
La rassegna, che resterà aperta al pubblico dal 18 febbraio al 25 maggio 2014, costituisce la più completa esposizione che sia stata allestita sui marmi di Auguste Rodin (Parigi 1840 – Meudon 1917), artista con Michelangelo tra i più grandi rivoluzionari della tradizione plastica moderna.
Roma è stata fondamentale nella formazione di Rodin, a cominciare dalla visione della Cappella Sistina, dove scopre il peso dei vuoti e dei pieni nella pittura di Michelangelo, sistema che poi riporta nella sua grammatica modellativa, mentre dal Mosè di San Pietro in Vincoli riprende la funzione di quinta scenografica, senza dimenticare il “non finito” michelangiolesco che per il grande maestro francese avrà anche un valore pratico, catturando la luce e riflettendola sulle superfici finite. E proprio Michelangelo, di cui ricorrono i 450 anni dalla morte il 18 febbraio, ha lasciato il segno alle Terme di Diocleziano. Gli ambienti che costituivano il cuore dell’edificio termale, il frigidarium, il tepidarium e il calidarium furono trasformati da Michelangelo per la realizzazione della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani. Negli altri ambienti delle Terme sorse, ideato dallo stesso artista, il Convento dei Certosini, di cui si ammira il chiostro dalla limpida linea architetturale.
La mostra, che espone in serie cronologica i marmi dell’artista, è un percorso nell’estetica e nella pratica scultorea del genio francese.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito della mostra.
.
.
Uno straordinario allestimento è stato progettato dallo studio internazionale Bureau des Mésarchitectures — Didier Faustino, per mettere in rilievo le differenti sezioni del percorso espositivo e stabilire un dialogo con lo spazio architettonico delle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano. Anche grazie alle luci di Giambattista Buongiorno, i marmi bianchi di Rodin prenderanno vita in un contesto suggestivo e sorprendente, che consentirà ai visitatori di approfondire tutti i temi che hanno caratterizzato la sua produzione plastica.
La MOSTRA A MILANO: